Il 2 ottobre si è svolto il primo turno delle amministrative georgiane: a rubare la scena sui media è stato però l’ingresso illegale nel paese, e il conseguente arresto, dell’ex presidente Mikheil Saakashvili
Dopo trent'anni di indipendenza l'Armenia si trova più disorientata che mai: istituzioni corrotte, politica polarizzata, sicurezza nazionale in mano alla Russia. E con l'Azerbaijan che continua a premere ai confini
Il prossimo 2 ottobre in Georgia 64 municipalità andranno al voto, compresa la capitale Tbilisi. Nella crisi politica georgiana queste amministrative potrebbero aprire a una nuova tornata di elezioni politiche, motivo per cui sono particolarmente importanti. Un'analisi
Scoperta alla fine del XIX secolo, la miniera di Chiatura da allora ha attirato l'interesse internazionale per la sua abbondante produzione di manganese. Negli anni, e di recente, non sono mancate mobilitazioni dei minatori per i salari e dei residenti per il dissesto idrogeologico causato dalle estrazioni
La provincia armena di Syunik è al centro di nuove tensioni tra Armenia e Azerbaijan: la sua posizione strategica stimola appetiti e rivendicazioni contrastanti, creando nuove tensioni tra Yerevan e Baku dopo il conflitto armato in Nagorno Karabakh
Abkhazia, Ossezia del sud, Nagorno Karabakh. Sono numerose nel Caucaso del Sud le dispute territoriali aperte. Quali le conseguenze di confini non riconosciuti da tutte le parti in causa?
Violenza inaudita in Georgia nella settimana dedicata a sensibilizzazione e informazione sui diritti LGBT. Si indaga sulla morte di un cameraman, nei giorni scorsi era stato violentemente picchiato assieme a decine di colleghi
In Georgia la recente riforma della giustizia, e il tema dell'indipendenza della magistratura, ha giocato un ruolo importante nella soluzione della crisi politica tra governo e opposizione, grazie anche alla mediazione UE
Vittoria netta ottenuta dal primo ministro uscente Nikol Pashinyan alle elezioni politiche anticipate tenute domenica scorsa in Armenia. Il principale partito che siederà all'opposizione non riconosce però ancora l'esito elettorale
Nel corso nel 2020 hanno preso il via in Georgia i lavori preparatori di quello che dovrebbe essere uno dei progetti infrastrutturali più rilevanti nella storia del paese: le dighe di Namakhvani. Associazioni e comunità locali denunciano un tragico impatto ambientale e un notevole rischio sicurezza
È la seconda volta di fila che in Armenia si vota anticipatamente per il parlamento. Il prossimo 20 giugno si presenteranno ai cittadini molti dei protagonisti degli ultimi trent'anni di storia post-sovietica
Non accenna a diminuire la crisi post guerra tra Armenia e Azerbaijan. A preoccupare le frequenti tensioni in luoghi di frontiera, ridisegnata dopo il conflitto. Ancora incerte le sorti dei prigionieri sulle quali è intervenuto recentemente il Parlamento europeo con una sua risoluzione
L'Armenia andrà ad elezioni anticipate il prossimo 20 giugno. E' così che dovrebbe risolversi la grave crisi politica apertasi dopo la sconfitta militare subita nella guerra per il Nagorno Karabakh
Il conflitto dello scorso anno per il Nagorno Karabakh e il conseguente status quo che ne è emerso per via militare hanno lasciato spazio ad ulteriori focolai di crisi tra Armenia e Azerbaijan. Il recente caso di Syunik
In Georgia, a seguito della mediazione europea, parte dell'opposizione ritorna in parlamento. E dopo le amministrative del prossimo ottobre il paese potrebbe ritornare alle urne per le politiche anticipate
La Georgia guarda all’Italia per programmi di sviluppo culturale: una collaborazione quasi trentennale che quest’anno trova un nuovo promettente impulso. E da quest’anno in avanti, quando si visiterà Tbilisi, ci si imbatterà in Dante
Perdura l'impasse politica in Georgia nonostante due tentativi di mediazione delle istituzioni Ue. Dal Parlamento europeo l'avvertimento: gli aiuti europei solo se le parti risolvono la crisi
Una storia che si ripete: la guerra tra Armenia e Azerbaijan è terminata ma lo stillicidio di vittime continua. I territori contesi sono infatti disseminati di mine e ordigni inesplosi
A quattro mesi dalla fine del conflitto per il Nagorno Karabakh e dopo esserne uscita militarmente sconfitta, l’Armenia si trova in una grave crisi politica e istituzionale che ha diviso il paese
L'Ue si pone come mediatrice nella crisi politico-istituzionale in Georgia. Nei giorni scorsi la visita del Presidente del Consiglio dell’Unione Europea Charles Michel a Tblisi, oggi a Bruxelles il primo ministro georgiano